Forex Broker: la recensione di Etoro

Forex Broker: la recensione di Etoro
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La scelta del broker forex è uno dei passaggi più importanti nel percorso di un trader. Scegliere un broker che offra un servizio di alto livello, infatti, significherà avere a disposizione tutti gli strumenti per ottimizzare le performance delle proprie sessioni di trading. Oggi, per fortuna, esistono tantissime società serie e affidabili che offrono questo tipo di servizio.

Essendoci su internet tantissime guide dedicate alla scelta del broker tra cui ti segnaliamo questa di wthink ( http://www.wthink.it/broker-forex/18 ) abbiamo deciso di recensire uno ad uno i singoli broker. Per questa prima recensione abbiamo scelto Etoro, uno dei broker più famosi e utilizzati tra quelli che operano regolarmente in Italia nel mercato delle valute.

Etoro più che un broker viene considerato una sorta di piattaforma di social investment. Prima di recensire in fondo l’offerta di Etoro cerchiamo di capire questo aspetto che lo contraddistingue da tutti gli altri. La piattaforma di trading di etoro permette ai traders di studiare le mosse degli investitori più perfomanti. I top traders, quindi, possono dare vita ad un vero e proprio seguito.

Detto questo vediamo cosa offre Etoro ai traders. Per prima cosa dobbiamo dire che questo broker permette di aprire un conto di trading reale con soli 50 dollari di deposito mentre il conto demo è assolutamente gratuito. Il bonus di benvenuto varia in funzione dell’importo versato sul proprio conto di trading e non sono previste commissioni di utilizzo.

Con Etoro si potrà scegliere tra una piattaforma desktop, una mobile e una web based. La particolarità di questo broker è la possibilità di studiare i traders di successo, aspetto molto innovativo e che, se ben fatto, può dare indicazioni su come muoversi.

Da segnalare anche che questo broker forex offre tantissimo materiale didattico ai suoi clienti: si va dagli ebook ai webinar organizzati da importanti analisti passando per conferenze e concorsi. Questo aspetto non va mai sottovalutato perchè permette di ottenere tantissime informazioni che andranno a miglirare la propria formazione e, di conseguenza, le proprie performance di trading.

Insomma nel complesso possiamo dire che se ti appresti a scegliere un broker forex per investire sul mercato delle valute Etoro è sicuramente un punto di riferimento che puoi valutare in tutta tranquillità.

Prestiti senza busta paga: le novità per il prossimo anno

Prestiti senza busta paga: le novità per il prossimo anno
prestiti
I prestiti senza busta paga sono dei finanziamenti particolarmente richiesti in questi ultimi anni per via della forte disoccupazione che attanaglia il nostro paese. Le banche, poi, hanno reso sempre più difficile l’accesso al credito, motivo per il quale oggi, richiedere e ottenere un prestito è davvero un’impresa molto complessa.

Tuttavia anche in questo difficile contesto è possibile ottenere un finanziamento senza garanzie reddituale sia presso alcune banche che nelle principali finanziarie. Ovviamente è molto importante che si rispettino dei requisiti base e si presti attenzione ad alcuni aspetti fondamentali.

Cerchiamo, quindi, di capire cosa sono, come funzionano e quali novità ci aspettano per il prossimo anno in ambito di prestiti richiesti senza un contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Cosa sono i prestiti senza busta paga

Possiamo definire i prestiti senza busta paga come dei finanziamenti che alcuni istituti di credito erogano senza che il cliente dia in garanzia una busta paga a tempo indeterminato. Ovviamente è bene sapere che, mentre in passato si potevano ottenere anche delle discrete somme di denaro oggi che le banche hanno reso tutto molto più complesso, questi finanziamenti sono rivolti esclusivamente a chi necessità di piccoli finanziamenti.

La banca valuterà la situazione del richiedente analizzandone il profilo di pagatore (verrà fatta una ricerca presso i database finanziari per verificare che non ci siano segnalazioni di mancati pagamenti o che il cliente non sia protestato) e la situazione patrimoniale.

In funzione di tutti questi aspetti l’ente di credito valuterà se concedere mo no il finanziamento e, in caso di un esito positivo, fino che importo concedere.

Quali novità per il prossimo anno?

Il prossimo anno sarà ricco di novità. Per quanto riguarda i prestiti senza busta paga possiamo dire che sarà fondamentale il proprio profilo di pagatore. Su www.prestitisbp.com puoi trovare moltissime informazioni al riguardo. Noi ne abbiamo raccolto alcune fondamentali che ci sentiamo di proporvi:

  • Profilo pagatore: è fondamentale che il tuo profilo di pagatore sia “senza macchia”. Se hai delle segnalazioni in crif è bene prima cancellarle e poi richiedere il finanziamento altrimenti ti verrà negato senza dubbio.
  • Importo ridotto: chiedi il minimo indispensabile per le tue necessità. Il consiglio è di non richiedere un prestito senza garanzie più alto di 5 mila euro.
  • Garanzie: cerca di offrire alla banca delle garanzie alternative, come la firma di un garante e vedrai che otterrai velocemente l’approvazione del finanziamento.

Cosa ne pensate della cena con delitto?

Cosa ne pensate della cena con delitto? Innanzitutto negli anni ’90 nascono le Cene con delitto svolte durante una cena a più tavoli dove fra una portata e l’altra si mette in scena un omicidio recitata da una compagnia teatrale. E’ davvero un idea carina e nuova, non è la solita cena noiosa al solito ristorante. Ora come ora troviamo sempre più locali che organizzano questo servizio professionale con cena e delitto. Si prenota per una festa di compleanno, per tenere tutti gli invitati coinvolti e che si divertono. Si organizzano cene con delitto anche per un addio al nubilato dove ci si diverte insieme alle amiche a trovare l’assassino. Sono delle cene particolarmente interessanti e ti coinvolge veramente, anche se vai a cena con il solo partner, ovviamente è di dovere chiamare e prenotare prima in modo che il personale organizzi nei minimi dettagli questo evento, oggetti di scena, costumi, musiche, luci, scenografi che coordinano la serata. E’ semplice e divertente da consigliare a tutti almeno una volta al mese di andare a cena con il delitto, giusto per passare una serata diversa e perché no divertirsi a trovare i testimoni, l’assassino! Ovviamente il personale di servizio prepara tutto dall’impasto al primo, e dal secondo al dolce e fra queste portate ci sarà la messa in scena di un delitto! Il locale si trasformerà in un vera e propria scena del delitto. Resterete sorpresi e intrigati dall’atmosfera che ci sarà nel ristorante, si sembrerà davvero di essere degli attori e di essere protagonisti in un film. A volte si richiede ai partecipanti di vestirsi in un modo specifico e di interpretare un ruolo avvisando sempre prima con una mail con tutti i dettagli in modo da essere anche preparati.
cena con delitto
Per avere un’idea più precisa di cos’è esattamente una cena con delitto, come funziona e come si può prenotare basta visitare questo sito: cena con delitto dove spiega passo per passo come funziona e ci sono tutti i dettagli. L’ho trovato un sito molto professionale per questo ve lo consiglio per l’altro si trova nel cuore di Milano ancor meglio! La consulenza è gratuita ovviamente e con prezzi imbattibili! Date un’occhiata al sito per avere un idea e perché non provare a organizzare una scena con delitto? E’ un iniziativa molto bella e che ci coinvolge durante la cena e non ci lasciano li abbandonati come in tanti altri ristoranti. C’è chi indaga, chi muore, chi traffica, chi raccoglie bugie e chi uccide! Ognuno interpreta un ruolo e ovviamente il gioco ha termini quando si svela il colpevole facendo di voi tanti Sherlock Holmes del caso! E’ un idea carina anche per trascorrere il Capodanno insieme ai tuoi amici oppure il 26 che è Santo Stefano. Ricordiamo che queste cene si possono organizzare ovunque, per chi ha un ristorante proprio oppure per chi dispone di un albergo, perciò la cena si può organizzare con l’aiuto di un vero professionista ovunque voi desiderate. Non per forza in un ristorante dove programmano queste cose.
Per qualsiasi informazione o chiarimento basta contattare il sito cenacondelittomilano.net dove troverete tante idee con tutte le info necessarie.

Omicidio volontario caso Loris

Omicidio volontario, aggravato dal legame di parentela, e occultamento di cadavere: dopo 6 ore di interrogatorio la procura di Ragusa ha emesso un provvedimento di fermo nei confronti di Veronica Stival, la mamma del piccolo Loris dove il pomeriggio del 27 novembre è stato trovato morto.
Omicidio volontario
L’ultima immagine del piccolo lo si vede di spalle la mattina del 27 novembre al momento di salire in macchina litiga con la sua mamma, si gira e torna a casa. La madre parte con l’altro figlio di 4 anni, dopo poco torna a casa e proprio per le menzogne dichiarate agli inquirenti di aver accompagnato anche Loris a scuola che è diventata la figura centrale di questa inchiesta.

Il bambino è sparito, trovato solo dopo a 4 km da Ragusa gettato in un canalone. Ma è possibile mai che in un Paese di 7 mila abitanti dove tutti conoscono tutti non hanno visto e ne sentito niente la mattina del 27 novembre? Forse nessuno ha visto niente perché tutto è accaduto tra le mura di casa dove Loris doveva sentirsi più protetto. Alcuni paesani dicono che la madre era in una depressione post partum, altri invece a mezza voce dicono che ha tentato il suicidio già due volte, depressa per un marito sempre troppo lontano per colpa del lavoro al Nord.

Dopo 6 ore di interrogatorio dunque sarebbe stata lei secondo i magistrati ad uccidere con una fascetta da elettricista stretta attorno al collo il figlio di 8 anni. E sarebbe stata sempre lei a gettare il corpicino piccolo nel canalone, nessun aiuto, nessun complice.

Le parole di Veronica dicono una cosa mentre i fatti dimostrano chiaro. Ad esempio perché ha mentito agli agenti di polizia di aver accompagnato il bambino a scuola quando invece una telecamera riprende il piccolo tornare a casa? Perché ha detto di essere arrivata con l’auto nei pressi della Falcone e Borsellino quando invece ben 4 telecamere non vedono la sua macchina nera passare nell’orario indicato? Perché queste menzogne? Cosa è successo davvero in quei 36 minuti in cui è rimasta sola con Loris nell’appartamento di via Garibaldi? E cosa ha fatto nei 6 minuti nei pressi della strada che porta al Mulino Vecchio proprio dov’è stato ritrovato il cadavere del figlio? Ha detto di aver buttato la spazzatura, proprio a 50 metri dov’era abbandonato il piccolino.
La donna ora si trova in procura dove dovrà rispondere a queste domande. Il marito e il padre del bambino dichiara agli inquirenti di “Se è stata davvero lei mi cade il mondo addosso, chiunque sia stato deve pagare anche se è stata Veronica”

Ancora da chiarire e lasciamo il lavoro in mano ai carabinieri ma se fosse stata davvero la madre ad uccidere il piccolo Loris, è davvero un gesto innaturale. Ricordiamo che Veronica ora è in stato di fermo dove il giudice tra poche ore deciderà se condannarla o lasciarla libera. Di madri assassine ne abbiamo sentiti fin troppi casi dove prese di raptus istintivi ma utilizzare delle fascette da elettricista è qualcosa di troppo premeditato per una madre.. Ancora non ha confessato ma ricordiamo che la Franzoni si professa ancora innocente.