Orrore in Pakistan marito e moglie bruciati vivi

Orrore in Pakistan marito e moglie bruciati vivi. Lui 26 anni Shahzad e lei 24enne Shame, sono stati picchiati selvaggiamente fino alla morte e poi arsi vivi da una banda feroce di musulmani che li accusavano di aver bruciato alcune pagine del Corano. Il Sacro Corano è il libro sacro dei musulmani dove contiene la Parola di Dio. Il Corano è come la Bibbia per noi e ha 114 capitoli.

La polizia pachistana ha arrestato 44 sospetti per l’uccisione della coppia e oltre 460 persone sono state denunciate per aver partecipato al concorso omicidio sequestrando la coppia in una fornace di mattoni a 60 km da Lahore dove i coniugi lavoravano. E’ già accaduto nello scorso 2009 nella stessa zona di Lahore dove una donna, madre di cinque figli è accusata di blasfemia e ora condannata a morte. Un altro ennesimo caso sempre in Pakistan condannato a morte un uomo anche lui accusato di blasfemia che è in carcere dall’aprile del 2014.
coniugi arsi vivi
A rilanciare in Italia la notizia dei due coniugi bruciati vivi è stata l’agenzia dei missionari, Fides. Shahzad e sua moglie erano sposati e avevano tre figli e Shama la moglie era incinta del quarto. I due lavoravano in una fabbrica di argilla e sono stati sequestrati e tenuti in ostaggio per due giorni subendo questa punizione per aver bruciato pagine del Corano. L’episodio che ha scatenato la folla è stato legato alla recente morte del padre di Shahzad, tanto che due giorni fa Shama ripulendo l’abitazione dell’uomo aveva preso alcuni oggetti personali, carte e fogli e amuleti per pratiche di magia nera secondo la stampa pakistana. Decidendo che quella roba non serviva più ha fatto un piccolo rogo dando fuoco agli oggetti. Secondo un mussulmano che era presente alla scena in quel rogo ci sarebbero state delle pagine del Corano.

L’uomo quindi scatenato dalla rabbia ha sparso la voce nei villaggi e cosi una folla impazzita ha preso in ostaggio i due coniugi. Stamattina alle 7 sono stati spinti nella fornace dove si cuociono i mattoni e cosi sono stati bruciati vivi. La polizia è intervenuta avvisata da altri cristiani riuscendo solo a constatare il decesso delle due persone e ad arrestare una cinquantina di persone per un primo interrogatorio.

Sarebbe interessante sapere cosa succederebbe se tutto il mondo occidentale bruciasse questo famoso libro.. scoppierebbe una guerra mondiale? Ora intanto sappiamo che oltre 400 persone hanno partecipato alla morte di questa coppia e vediamo se tutti 400 pagheranno. Sono notizie dell’orrido bruciare una donna oltretutto incinta. Aspettiamo giustizia per questi mussulmani perché non si può morire pensando che forse hanno bruciato delle pagine del Corano, non si può morire in questo modo e lasciare 3 figli piccoli senza una madre e senza un padre, ma in che mondo viviamo? Gente bruciata viva, centinaia di donne vengono vendute come schiave, centinaia di bambini vengono trucidati o seppelliti vivi. Non si può morire cosi in nome delle religioni. La religione dev’essere libera ma non violenta.

Brittany è morta come voleva, pacificamente nella sua camera da letto a Portland

Brittany Maynard è morta sabato sera lo ha annunciato la famiglia della ragazza americana di 29 anni a cui lo scorso dicembre era stato diagnosticato un cancro al cervello e i medici le avevano dato 6 mesi di vita.
Brittany Maynard
Brittany è morta come voleva, pacificamente nella sua camera da letto a Portland tra le braccia delle persone che amava. La ragazza ha fatto conoscere la sua tragica storia grazie a un video che ha girato e ha diffuso online a settembre insieme all’organizzazione “Compassion and Choices”. Ha scelto di morire con dignità di fronte a una malattia cosi terribile, dolorosa e incurabile. Si è trasferita in Oregon, un posto dove si batte per proteggere i diritti e l’autonomia dei pazienti e ha scelto di poter morire in una piccola casa gialla.

La stampa americana dice che prima di suicidarsi Maynard ha pubblicato questo messaggio su Facebook:
«Addio a tutti i miei cari amici e alla mia famiglia, che amo. Oggi è il giorno che ho scelto per morire con dignità a fronte della mia malattia terminale, di questo terribile cancro al cervello che si è preso così tanto di me, e che si sarebbe preso ancora di più. Il mondo è un posto bellissimo, i viaggi sono stati i miei più grandi maestri, i miei amici e la mia gente sono i più generosi. Ho tante persone attorno a me persino adesso, mentre scrivo… Addio mondo. Diffondete energie positive. Fate del bene agli altri!»

Naturalmente la sua morte è stata programmata e medicalmente assistita dai medici. Ha scelto di porre fine alla sua vita dopo aver festeggiato il compleanno del marito che era il 26 ottobre. Ha raccontato di stare ogni giorno peggio tra dolore e convulsioni e che nessuna cura le avrebbe salvato la vita, per questo dopo mesi e mesi di ricerche insieme alla sua famiglia per cercare una cura ha raggiunto la straziante conclusione di farla finita.

Gli amici la descrivevano una ragazza solare e piena di vita, sicura di se, e che nessuno avrebbe mai immaginato che potesse andare cosi, era sposata da appena un anno. Nonostante abbia a lungo desiderato dei bambini lascia questo mondo senza rimpianti riguardo al tempo speso, ai posti in cui è stata o alle persone che ha amato nei suoi 29 anni.

Pochi giorni fa Brittany aveva diffuso un nuovo video dove spiegava di non aver cambiato idea sul suicidio ma che forse avrebbe aspettato ancora un po. Nel video descriveva un momento degli ultimi giorni terrificante e doloroso che non era in grado di dire il nome di suo marito. Il marito ha affermato nel video che lui e Brittany stavano prendendo quello che viene giorno dopo giorno lasciando da parte le cose materiali, tutte le sciocchezze a cui tutti sembrano essere attaccati come società e si sono concentrati a dare alla moglie amore incondizionato perché alla fine solo l’amore serve per affrontare una disgrazia cosi.

Tra quelli che hanno fatto più clamore di aver preso una decisione cosi dolorosa è il suicidio di Lucio Magri che ha scelto di andare in Svizzera, dov’è legale per morire con l’aiuto di un medico. Poi il caso di Eluana Englaro dopo un grave incidente stradale avvenuto nel 1992 era rimasta in stato vegetativo persistente fino alla sua morte nel 2009. E’ stato il padre ha prendere questa decisione e di sospendere ogni terapia, perché di speranze non c’erano. E anche il caso Welby dopo aver chiesto lui stesso che gli venisse staccato il respiratore che lo teneva in vita.

Tanto dolore, tante sofferenze e tante lacrime nel prendere una decisione del genere ma personalmente credo che ognuno di noi debba poter decidere dove, come e quando porre fine alla propria vita. Questi sono i risultati di queste malattie terribili che si prende tutto della persona che n’è affetta.

Samsung annuncia ufficialmente Galaxy A3 e Galaxy A5

Samsung annuncia ufficialmente Galaxy A3 e Galaxy A5, a meno di un mese dall’uscita del nuovo Iphone 6! La tecnologia è sempre più avanzata, con cellulari ancora più sottili, in metallo e colorati.
Dopo tante indiscrezioni ecco finalmente che arrivano i due dei tre nuovi smartphone, dopo il Galaxy Alpha.
Sia l’A5 che l’A3 sono i più sottili smartphone realizzati finora dal colosso sudcoreano e i primi paesi dove usciranno i nuovi smartphone sono proprio la Cina. Sono realizzati per un pubblico giovane e arrivano sul mercato in vari colori tra cui il bianco perla, rosa pallido, argento platino, champagne oro e nero e con una fotocamera frontale da 5 Mp ottimizzata per i Selfie per la gioia dei giovani. Invece la fotocamera posteriore ha un sensore da ben 13 Megapixel con un processore Quod Core da 1,2 GHZ.
Galaxy A5 e A3 saranno disponibili nel corso di novembre nei principali mercati come accennato in Cina mentre al momento Samsung Italia non ha ancora comunicato prezzi e disponibilità ma si dovrebbe comunque parlare di 449 € per A5 e 399 € per A3. Vi aggiorneremo in seguito appena verranno ufficializzati anche in Italia.
Al momento vi lasciamo le caratteristiche complete dei due nuovi smartphone qui sotto:
Galaxy A5
Samsung Galaxy A5
Android 4.4
Display Super AMOLED da 5″ HD
CPU quad core @1,2 GHz
Fotocamera posteriore da 13 MP
Fotocamera anteriore da 5 MP
RAM da 2 GB
Storage da 16 GB espandibile
Batteria da 2.300 mAh
Connettività LTE, NFC, A-GPS, GLONASS, Bluetooth 4.0, WiFi
Dimensioni di 139.3 x 69.7 x 6.7 mm
Peso di 123 g
Accelerometro, Prossimità, Magnetometro, Luminosità RGB e Hall
Galaxy A5 sarà disponibile nel corso del mese di Novembre in alcuni mercati selezionati in Pearl White, Midnight Black, Platinum Silver, Soft Pink, Light Blue e Champagne Gold ad un prezzo di circa 449 €. Attendiamo comunque informazioni relative al nostro Paese da Samsung Italia.

Galaxy A3
Samsung Galaxy A3
Android 4.4
Display Super AMOLED da 4,5″ qHD
CPU quad core @1,2 GHz
Fotocamera posteriore da 8 MP
Fotocamera anteriore da 5 MP
RAM da 1 GB
Storage da 16 GB espandibile
Batteria da 1.900 mAh
Connettività LTE, NFC, A-GPS, GLONASS, Bluetooth 4.0, WiFi
Dimensioni di 130.1 x 65.5 x 6.9 mm
Peso di 110.3 g
Accelerometro, Prossimità, Magnetometro, Luminosità RGB e Hall
Anche Galaxy A3 sarà disponibile durante il questo mese in Pearl White, Midnight Black, Platinum Silver, Soft Pink, Light Blue e Champagne Gold. Il prezzo invece sarà di circa 399 €, ma anche in questo caso aspettiamo informazioni per l’Italia da Samsung.
Sono dei smartphone eleganti e raffinati con una particolare cura dei dettagli e con un design unico nel suo genere, si ha davvero imbarazzo nella scelta! Aspettiamo dunque aggiornamenti da Samsung Italia per poterci godere questi ultimi telefonini dall’ultimo grido!

XFactor continua ad appassionare gli italiani

Ieri giovedì 30 ottobre 2014 è andata in onda il secondo live di XFactor. Nonostante sia l’ottava edizione il pubblico è sempre più incollato davanti alla televisione, infatti continua ad appassionare gli italiani registrando un boom del 20,43% di share ed è un grandissimo successo quindi oltre un milione di spettatori. Il miglior debutto da quando il talent è su Sky.

Dopo le polemiche della scorsa puntata con Fedez per il testo di Lucio Dalla, finito nel mirino della rete che lo ha accusato tra l’altro di essere fascista il rapper ha dichiarato: “Non mi sono piaciuto, mi sono troppo irrigidito, la diretta è difficile per chi fa televisione da sempre, lo è stato ancora di più per me, se spari una cazzata nessuno la può modificare in montaggio. Ero teso e probabilmente non sono riuscito a trasmettere il messaggio che volevo, e questo mi dispiace. Ma non c’è nessuna contraddizione in termini tra quello che pratico e quello che ho detto ieri. Ribadisco: quello che mi ha innervosito è la strumentalizzazione che è stata fatta di quella canzone e di quel testo meraviglioso di Lucio Dalla”.

seconda puntata xfactor

Ma è Cesare Cremonini in qualità di ospite speciale ad aprire il secondo Live di XFactor. Porta sul palco il suo brano “Logico” accompagnato dai concorrenti del talent. Ma a inaugurare la sfida è Madh con “No Church in The Wild” di Jay Z e Kanye West. Arrivano i complimenti per il rapper in merito alla scelta della canzone mentre Morgan non manca di criticare. Dopo Fedez è il turno di Mika che anche per questo secondo Live affida a Mario un brano in italiano. Ma la sua interpretazione di “Ricomincio da qui” di Malika Ayane non convince tanto quanto quella di Lucio Dalla della scorsa volta anche se nessuno dei giudici lo fa notare chiaramente. Arriva il turno di Ilaria, prima concorrente di Victoria Cabello a cantare “Pumped up kicks” dei Foster The People. Mika non riesce ad apprezzarla invece Fedez l’ha trovata elegante mentre i complimenti di Morgan sono diretti alla band coreografica.

Tocca poi a Emma Morton alla quale Mika ha assegnato un classico di Bonnie Raitt, “I Can’t Make You Love Me” che emoziona tutti. Prima del televoto Riccardo entra in gara per la squadra di Fedez con “All Of Me” di John Legend, da John Legend al brano “Splendido splendente” di Donatella Rettore.

La Charlotte Gainsbourg della squadra di Vichy convince la giuria, nonostante Fedez l’avrebbe preferita un po’ più rock. Sulle note di” Come Undone” dei Duran Duran sono I Komminuet a omaggiare i colleghi. A Lorenzo Fragola il compito di chiudere la seconda manche con “Impossible” di James Arthur.

Chiuso il televoto, l’atmosfera si surriscalda nell’attesa di sapere chi sfiderà i The Wise al ballottaggio. E’ Alessandro Cattelan a fare il nome dei Komminuet sotto lo sguardo attonito del loro giudice. All’unanimità la giuria elimina i The Wise. Si conclude così questo secondo emozionante Live che ha riscontrato un grandissimo successo. La scia delle polemiche però si infiamma all’Xtra Factor con una Mara Maionchi senza peli sulla lingua che spara a zero su tutti, e cerca di sedare le ire funeste di Morgan.

Il terzo Live di X Factor ti aspetta giovedì 6 novembre alle 21.10, sempre su Sky Uno.