Cartomanzia, astrologia e psicologia: la lettura simbolica

Astrologia e psicologia hanno qualcosa in comune con la cartomanzia e cioè il fatto di essere discipline non razionali, che ci parlano per simboli.

Tre discipline non razionali che ci parlano per simboli

cartomanziaLa divinazione tramite il consulto delle carte, ovvero la cartomanzia, ha in comune qualcosa di molto importante con astrologia e psicologia: non s’inserisce nella sfera delle discipline cosiddette razionali, ma tra quelle che si fondano sull’analogia e sulla lettura simbolica. Ci parla attraverso simboli come l’esperto che ‘chiede alle stelle’ e come, tanto per fare un esempio, lo psicoterapeuta che analizza i simboli onirici. La psiche e l’inconscio, in fondo, parlano all’uomo per vie indirette, non razionali, simboliche.

A differenza della cartomanzia, però, tanto l’astrologia quanto la psicologia sono considerate materie scientifiche o quantomeno riconosciute.

Secondo la Corte costituzionale, l’attività di “cartomanzia, scienze occulte e grande esorcismo” è abusiva anche se l’operatore in questione è valido e onesto, se ha un esercizio regolarmente dichiarato e paga le tasse. La stessa Corte Costituzionale specifica l’attività di cartomanzia, non certo l’astrologia né tantomeno la psicologia. Eppure tutt’e tre non rientrano nella sfera delle discipline propriamente razionali.

Consulente astrologico, psicologo e cartomante: riconosciuti due su tre

E’ ritenuto normale che esista la Laurea in Psicologia o Corsi e Master che preparano alla professione di Consulente Astrologico. L’Astrologia Umanistica, riconosciuta in Inghilterra, Francia e Stati Uniti, sta prendendo piede anche in Italia.

Per la cartomanzia non esiste nulla di tutto ciò, nessun diploma, nessuna regolamentazione né riconoscimento. Eppure esistono anche in questo campo professionisti della ‘lettura simbolica’ che ci mettono passione, amore e responsabilità nel tentare di trovare soluzioni per il consultato.

Siti specializzati come quello delle “Cartomanti della Serenità” avvisano gli utenti: una brava cartomante rende consapevoli quindi più forti, valorizza le proprie potenzialità, trasmette equilibrio per indirizzare alla libera scelta perché il destino non sta scritto in nessuna sibilla e, soprattutto, non genera dipendenza.

Anche la psicoterapia può creare dipendenza al paziente e lo stesso vale per l’astrologia.

Anche l’aspirante cartomante è vittima di truffe

La cartomanzia, non essendo né riconosciuta né regolamentata, rischia anche per questo motivo di essere costellata di ciarlatani, che poco c’entrano con gli operatori seri e responsabili.

Continua ad essere definita mondo dell’occulto perché viene ‘occultata’ anziché regolamentata, analizzata e protetta come qualsiasi altro settore e un campo che sfugge al controllo della sfera non propriamente razionale dovrebbe esserlo ancora di più.

Non esiste nessun albo, ordine dei cartomanti o altro organismo ufficiale riconosciuto. Esiste, però, un codice etico per i professionisti di questa disciplina che pone in cima alle proprie responsabilità quella di non sostituirsi ad un medico nella diagnosi e cura in caso di controlli della salute o eventuali malattie.

Si parla spesso di persone truffate, raggirate e derubate dai ciarlatani della cartomanzia, ma raramente si parla di tutti coloro che vorrebbero intraprendere seriamente la professione di cartomante e sono costretti, per il mancato riconoscimento giuridico del settore, ad imbattersi in altri ciarlatani e truffatori, pseudo scuole che offrono corsi costosissimi promettendo attestati ufficiali e mantengono solo… il loro conto in banca.

Anche l’aspirante professionista della cartomanzia rischia d’essere truffato, proprio come molti clienti vittime dei tanti raggiri in un settore affatto regolamentato.

Chat senza registrazione: Fare amicizie in chat è possibile?

Chat senza registrazione: dwchatta in libertà!

chat

Sin dai tempi dell’ormai defunto Messenger, le chat sono un valore aggiunto per riempire le ore di vuoto delle nostre giornate. Vengono utilizzate da migliaia di persone per le più svariate motivazioni: divertimento, ricerca di nuove amicizie, un’avventura. E tanto altro.

Sono la via più semplice per incontrare nuove persone da tutto il mondo e forse il modo migliore per scambiare due parole senza dover uscire dalla propria abitazione. Ed è così che, accoccolati sulla propria poltrona con il personal computer sulle gambe, le lettere digitate dalla tastiera prendono vita e si evolvono in una conversazione con qualcuno che scrive da oltreoceano.

Ma se utilizzi le chat senza alcuna pretesa e il tuo unico obiettivo è quello di trascorrere del tempo in piacevole compagnia, la risorsa migliore è certamente quella di puntare su una chat senza registrazione tutta italiana. Una di queste si chiama dwchatta ed è un progetto creato e pensato per gli utenti del nostro amato Bel Paese che fanno della “chiacchierata virtuale” un momento divertente e, perché no, anche utile e pratico.

Dwchatta: perché una chat senza registrazione?

A discapito di chi viene portato a pensare che inserire i propri dati personali in una piattaforma online sia indice di serietà e professionalità, in una chat questo, a mio modesto parere, non dovrebbe essere obbligatorio. Il motivo è semplice: voglio chattare senza dover per forza dire chi sono, voglio essere anonima. Ciò non significa fare la parte dell’orco cattivo, ma vivere la piattaforma stessa con uno spirito diverso. Libero.

Libero, ma con un occhio di riguardo alla sicurezza. Dwchatta, infatti, non lascia tutto nelle mani inesperte dell’utente, ma offre una squadra specializzata e preparata, capace di monitorare con accuratezza le varie stanze dove gli ospiti chiacchierano con disinvoltura. Niente pressioni, solo un ambiente sano e… completamente gratuito. Senza l’obbligo di registrazione.

Ma cosa significa nel dettaglio?

Ti rispondo con una domanda: quante volte hai sbuffato di fronte all’ennesima richiesta di inserimento dati nei portali? Tante, vero? Ecco, questo particolare tipo di chat senza registrazione, invece, si basa su valori fortemente reali come l’amicizia e la fiducia. Hai la possibilità di farti conoscere lentamente, secondo i tuoi tempi, e di parlare di te soltanto a chi ti ispira più vicinanza dal punto di vista morale.

Fare amicizie in chat è possibile?

amicizie in chat

Dwchatta, chat senza registrazione, crede nelle fondamenta del rispetto e del buon senso, punti cardini dell’educazione di base. Il suo punto forte è proprio questo: l’aver creato una “piazza virtuale” dove ognuno può sentirsi a proprio agio.

Niente troll e fenomeni da baracconi. Non sono graditi. Questo cosa significa? Vale a dire che l’atmosfera sarà gradevole e simpatica, senza nervosismi che, scommetto, vorrai evitare. Almeno nel mondo del web, dico bene?

Ma è davvero possibile farsi degli amici?

La risposta è sì. Basta volerlo.

L’amicizia è un sentimento profondo che va coltivato e curato con il passare del tempo. Va da sé che se pensi di trovare un amico il primo giorno in cui varchi la soglia della chat, beh, non lo troverai. Non è umanamente possibile. Una persona ha il bisogno intrinseco di fidarsi prima di donare un pezzo di se stessa a un’altra persona. È assodato: non puoi provare affetto per qualcuno che non conosci.

Con costanza, impegno e facendoti conoscere, potrai però aprire le porte ad amicizie durature che si protraggono anche al di fuori della chat per una vera e propria esperienza di vita.

Broker Forex, differenza tra market maker e ECN/STP

broker forex

Tutti gli investitori ben sanno che i broker rappresentano un elemento fondamentale del sistema di trading: attraverso loro è infatti possibile impartire le proprie istruzioni al mercato Forex, ed è dunque possibile cercare di conseguire un guadagno intermediato proprio dalla loro prestazione. Ma quante tipologie “tecniche” di broker esistono?

Market maker

Iniziamo questo breve focus con i market maker, che hanno come principale caratteristica quella di creare, internamente, una  sorta di sotto mercato nel quale tutti gli ordini possono essere potenzialmente eseguiti. Dunque, il market maker non è solamente un intermediario che funge da tramite tra il trader e il mercato, quanto un vero e proprio esecutore dell’ordine, trovando una controparte interessata allo scambio o, qualora lo ritenesse opportuno, realizzando un ordine fantasma in grado di giustificare il primo. Il funzionamento del mercato interno al market maker è garantito dal dealing desk, frequentemente automatizzato attraverso algoritmi personalizzabili.

Numerosi possono essere i vantaggi derivanti dalla fruizione di un broker market maker. Si pensi ad esempio all’abbattimento delle commissioni (i market maker lucrano sugli spread), ai bassi depositi iniziali, alla possibilità di poter fruire di leve finanziarie molto elevate, o ancora alla possibilità di poter fornire agli utenti delle interfacce molto semplici da utilizzare, aprendo di fatto il mondo degli investimenti anche ai neofiti.

Di contro, spesso i market maker offrono degli spread molto alti (abbiamo d’altronde appena ricordato che gli spread sono la loro unica fonte di guadagno!), e il rischio che, in caso di scorrettezze, si possano manipolare i prezzi (elemento sul quale molte critiche si concentrano con frequenza).

Broker ECN / STP

Una forma tecnica alternativa ai market maker è il broker ECN, acronimo di Electronic Communication Network. In questo caso si tratta di un broker che funge da semplice intermediario, senza sostituirsi al mercato vero e proprio attraverso un mercato interno (come invece avviene con i market maker). Dunque, i broker ECN fanno da semplici “passacarte” degli ordini, senza partecipare proattivamente agli scambi e senza macchiarsi del dubbio di manipolazioni.

Il trader che si avvale di un broker ECN potrà dunque interagire direttamente con il mercato reale, senza dealing desk e con maggiori velocità di esecuzione. Potrà inoltre fruire della profondità del mercato (vedendo i volumi disponibili e i prezzi reali che vengono applicati sul mercato) e fruire di spread più bassi (il differenziale è spesso di qualche pip rispetto agli spread dei market maker). Di contro, il ricorso agli ECN presuppone il pagamento di commissioni, e il fronteggiare situazioni in cui leve e depositi non sembrano essere così appetibili come invece avviene per i broker market maker.

Una forma ulteriormente alternativa è infine rappresentata dai broker STP, Straight Through Processing. Si tratta di broker con caratteristiche similari a quelle dei market maker, ma che “ricordano” gli ECN per l’assenza del dealing desk. Pertanto, pur creando una sorta di mercato interno (come i primi), l’esecuzione degli ordini viene completamente automatizzata, eliminando il rischio teorico di manipolazione dei prezzi.

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Finanziamenti: in aumento le richieste dei pensionati Inps

Finanziamenti: in aumento le richieste dei pensionati Inps

finanziamenti

Buone notizie dal fronte del credito arrivano per voce della Crif, la società che gestisce i sistemi di informazioni creditizie nel nostro paese. Secondo l’ultimo report diffuso, infatti, i finanziamenti per i pensionati Inps sarebbero in forte aumento.

Questo è dovuto, principalmente, ad un aspetto sociale non trascurabile: con l’aumentare della disoccupazione aumentano, anche, i pensionati che si fanno carico dei problemi familiari e dei relativi debiti.

Visto che le banche chiedono garanzie che non tutti possono offrire ecco che spesso si ricorre ai prestiti per pensionati per far fronte a spese improvvise. Sono molti, poi, i pensionati che scelgono di aiutare figli o nipoti per quel che riguarda le spese relative all’istruzione o alla ristrutturazione di un immobile.

I finanziamenti per pensionati convengono?

Insomma i finanziamenti per i pensionati Inps rivestono un ruolo sempre più determinante nel panorama del credito italiano, specialmente in un momento come questo dove i tassi di interesse sono ai minimi storici.

Oggi vi sono numerosi istituti di credito che riescono ad erogare prestiti rivolti ai pensionati con tassi di interesse inferiori al 7%. Si tratta di prodotti estremamente convenienti che vengono erogati solo in presenza di determinate condizioni reddituali come, appunto, la pensione di anzianità.

Come detto, quindi, i prestiti per pensionati convengono perché offrono un accesso al credito veloce e conveniente. Al momento, infatti, tutti i principali istituti di credito erogano questi prodotti perfino a chi è stato segnalato come cattivo pagatore presso la centrale rischi di riferimento, ossia la Crif.

In questo caso, infatti, le banche erogano delle cessioni del quinto della pensione assicurandosi il pagamento delle rate da parte dell’Inps che, di conseguenza, tratterrà la relativa quota dalla pensione che verrà pagata al richiedente.

Prestiti per pensionati: occhio al tasso di interesse

Come abbiamo detto questo è un ottimo momento per chiedere un finanziamento di questo tipo ma bisogna prestare molta attenzione al tasso di interesse. E’ molto importante verificare il taeg e non il tan. Ma qual è la differenza tra questi 2 tassi di interesse che vengono applicati a qualsiasi finanziamento personale?

Il tan è il tasso di interesse che viene applicato al capitale erogato, mentre il taeg riassume tutti i costi connessi al finanziamento. Tanto per fare un esempio, specialmente sui piccoli finanziamenti per pensionati, capita di imbattersi in tan particolarmente vantaggiosi salvo poi dover far fronte a spese accessorie molto alte (come spese di apertura pratica o, ancora, spese per delibera) che vanno poi a far scemare il vantaggio di un determinato prodotto.

Proprio per questo consigliamo di fare un’attenta valutazione per scegliere il prestito per pensionati più conveniente. Una differenza di un solo punto percentuale può incidere in maniera significativa sul costo complessivo da sostenere.

Inoltre visto la grande quantità di banche e finanziarie pronte ad erogare un prestito per pensionati non dovrebbe essere troppo difficile riuscire a trovare un prodotto con condizioni davvero vantaggiose.