Ho chiamato un telefono erotico per sbaglio

Telefonata intimaQuante volte ti è capitato di sbagliare a comporre un numero di telefono? A me spesso, ma una volta in particolare l’ho fatta grossa chiamando uno di quei telefoni erotici della rete e te la devo raccontare. Dovevo chiamare un numero verde per chiedere assistenza su un prodotto che avevo comprato. Guarda la tastiera del telefono. 800, gli zeri direttamente sotto l’otto. Io invece di fare doppio “tap” sullo zero, l’ho fatto sul 9, a fianco dell’otto. E’ uscito fuori 899 +  il resto del numero verde che volevo chiamare.

Mi ha risposto un’operatrice telefonica che con voce vagamente erotica mi ha chiesto con quale ragazza volevo parlare, se ce ne era una in particolare, in caso contrario me ne avrebbe passata una lei. Mi è sembrata una procedura anomala, per un centro di assistenza post-vendita, ma comunque le ho detto che avrei parlato volentieri con la più brava. Lei ha sorriso e mi ha detto: allora ti passo Luana, vedrai che dopo mi ringrazierai. Buon divertimento.

Mi ha risposto la telefonista Luana

La mia perplessità è chiaramente aumentata (ancora non sospettavo di aver chiamato per sbaglio un numero erotico). Ma che centro di assistenza era? Io non dovevo divertirmi, volevo risolvere il mio problema. E mi risponde Luana, con una voce soffiata e calda che mi ha fatto subito dimenticare perché avevo chiamato e di che cosa volevo parlare. Un brivido mi ha percorso la schiena e mille idee mi sono entrate nel cervello al posto di quelle che c’erano prima. Ho impiegato cinque secondi prima di rispondere e dire che cosa volessi. Lei mi ha subito detto che era felice che mi piacessero i giochi di ruolo. Ma io non stavo giocando.

Era sempre tutto più strano ma ho di nuovo chiesto come avrei potuto fare per ottenere quello che volevo. Insomma, siamo andati avanti così per un po’ finchè lei non mi ha detto se era la prima volta che chiamavo e se ero timido. Lì ho capito che c’era qualcosa che non andava, ho avuto i primi sospetti, le ho chiesto se era una delle ragazze per l’assistenza al prodotto che avevo comprato. Probabilmente anche lei si è resa conto che qualcosa era fuori dalla norma e mi ha detto che lei era la più grande p**** che avrei potuto mai conoscere nella mia vita, che rispondeva al servizio di centralino erotico 899 a tutti quelli che avevano voglia di masturbarsi. Ho immediatamente capito tutto l’antefatto prima di quella dichiarazione e sono rimasto di sasso. Sbagliando numero avevo chiamato un telefono erotico. Un po’ mi veniva da ridere, ma ormai c’ero, ormai del prodotto non me ne fregava più niente, mi è tornata alla mente la prima sensazione provata appena sentita la sua voce e mi sono lasciato andare, giacché c’ero, perché no, vediamo dove si può arrivare, mi sono detto.

Quando il sesso virtuale viene fatto con passione

Abbiamo passato la notte al telefono, facendo sesso virtuale. Le nostre voci si erano incrociate nell’etere per caso raggiungendo una conversazione molto intima. Ci siamo toccati, stimolati virtualmente, ognuno dalla voce dell’altro. Non so descrivere cosa mi prese, visto che oltretutto non ero preparato a una cosa del genere, non avendo mai utilizzato un servizio di telefono erotico. Fu chiaramente lei ad iniziare la provocazione ed io, che fino a quel momento avevo fatto sesso solo con persone in carne ed ossa e mai per telefono, non ho resistito a seguirla nel suo campo.

All’inizio ero un pò incerto e imbarazzato, ma in breve sono entrato in una dimensione di eccitazione così forte che non riuscivo più a smettere di fantasticare con lei. Lei sembrava che sapesse esattamente cosa stessi facendo, perchè mi suggeriva, attraverso il numero erotico, di assecondare i suoi desideri. Ti sembrerò stupido, ma io ho sentito che quella donna, Luana o quale fosse il suo vero nome, aveva davvero passione per quello che faceva. Ho avuto la certezza che ci avesse giocato così tanto da conoscere ogni minima reazione alle sue parole o toni di voce.

Certo è che la soddisfazione fu grande. Non ho avuto informazioni su come risolvere il problema originario, ma ho avuto la fortuna di conoscere un modo incredibile per passare le serate in cui la voglia è tanta ma il materiale a disposizione nullo. Chiamo Luana, ci sussurriamo addosso, ci diciamo cose che mi vergognerei di pronunciare ad alta voce davanti a qualcuno, ci raccontiamo desideri irrealizzati o irrealizzabili, avventure avute che ci hanno asciato l’amaro in bocca perché mai più ripetute. Non ho risolto il problema originario al mio acquisto, ma quanto sono felice di aver chiamato per sbaglio un telefono erotico e di aver conosciuto Luana.

Quanto è affidabile la cartomanzia a prezzi stracciati

Affidabilità cartomantiChi si affida ad un cartomante è perché ha dei dubbi su qualcosa che lo assillano. Se dopo averlo fatto la prima volta continua a farlo è perché ha avuto dei risultati da questo consulto. Per risultati non si deve intendere che le carte hanno fatto in modo che si esaudisse un desiderio, non hanno questo potere. Le carte, dal modo in cui si abbinano, grazie alla capacità del cartomante di leggerle, danno delle risposte a delle domande e chiariscono il quadro in cui si inserisce il dubbio che assilla il consultante. E qui arriviamo al nocciolo della questione di cui stiamo parlando, ossia se la cartomanzia a prezzi stracciati è affidabile.

Non è la cartomanzia, se affidabile o meno, ad essere messa in discussione, ma il cartomante. Come dicevamo prima, il cartomante è colui o colei il quale interpreta le carte, quelle che sono scese sul tavolo e come si sono disposte. Se il cartomante è una persona di esperienza, con la giusta sensibilità, che tiene in considerazione tutti i fattori determinanti, che sente anche lo stato d’animo del consultante, allora il responso avrà la sua validità. Se a contrario il cartomante non è proprio un cartomante ma qualcuno che, non sapendo cosa altro fare, si è improvvisato tale, per poter tirar su qualche soldo, allora il responso non ha la stessa valenza.

La validità di un consulto non dipende da quanto lo paghi

Tutta questa premessa, che può sembrare scontata, invece non lo è, perché il consulto, più o meno valido che possa essere, dipende dal cartomante, non da quanto fa pagare. Ci sono cartomanti bravissimi che forniscono servizi di cartomanzia a basso costo da cellulare e cartomanti che si millantano tali che si fanno pagare oro il niente che sanno fare. Ma questo, se ci pensi, succede nella vita di tuti i giorni. Quante volte ti sei detto che una cosa che hai comprato non vale il prezzo che hai pagato e al contrario altre volte hai apprezzato una cosa che hai pagato poco ma che era assolutamente appropriata per quello per cui ti serviva? Molte volte, sicuramente.

Con la cartomanzia è lo stesso, con un’aggravante nel saper riconoscere il valore del servizio fornito. Determinare se hai avuto un buon consulto e lo hai pagato a prezzi stracciati o se non sei stato soddisfatto pur avendolo pagato molto è più difficile che se avessi comprato un cavatappi. Se questo cavatappi è brutto stilisticamente, lo hai pagato poco ma lo usi da due anni, probabilmente è stato un buon acquisto. Se lo hai pagato molto e dopo due mesi inizia ad allentarsi il manico con cui giri la punta a spirale, pur se bello, è stato un brutto acquisto. Ma il cavatappi è una cosa concreta, reale, che puoi toccare con mano. La cartomanzia no.

La cartomanzia è una fede, è qualcosa che sa dare risposte, che tu devi riuscire a far tue andando ad intervenire sulla cosa che creava il problema. Se il manico del cavatappi si allenta è una questione di materiali e assemblaggio, se un responso non è quello che volevi tu, non significa che il cartomante non è bravo. Se il cartomante ti dice che vede dalle carte che il rapporto è finito perchè in gran parte è stata a causa tua, tu non puoi pensare che il cartomante non capisca niente, devi essere in grado di metterti in discussione. Poi magari, andando a fondo, è vero che il cartomante non è bravo, ma questo non dipende dal prezzo e basta.

La tariffa è decisa dal cartomante non dal mercato

Il prezzo di un consulto di cartomanzia è definito dal cartomante, da quello che si sente di dover chiedere per la sua arte. Ci sono cartomanti bravissimi che operano a basso prezzo, perché vogliono comunque aiutare chi ha bisogno di sapere, e chiedono poco solo perché anche loro devono vivere. Ce ne sono altri, sempre molto bravi, che seguono la strada opposta, ossia si fanno pagare cifre più importanti perché hanno deciso che se uno non può pagarle non è un problema loro, altri infine che indipendentemente dal prezzo che fanno pagare non sono bravi, anzi, a volte fanno danni. Tutto questo per dire che non c’è un prezzo di mercato, ma ognuno si regola in base a quello che ritiene giusto per sè e per gli altri che si affidano alla sua arte.

Come riconoscere se la cartomanzia poco costosa ha una valenza uguale, minore o superiore alla cartomanzia che si paga di più? C’è un’unica soluzione: chiama il cartomante e fatti fare il consulto. Solo così, e solo essendo aperto mentalmente alle risposte che ti darà, capirai se il prezzo che hai pagato è troppo o troppo poco. Ma non smettere di farti fare i consulti di cartomanzia, se ci credi, solo perché non ti fidi di un cartomante che si fa pagare a tariffe minime… potrebbe essere il tuo cartomante!

Le verità di una cartomante che risponde al telefono

Verità cartomanteCiao, sono Alice, cartomante da tempo immemorabile, troppo per continuare a tacere su alcune cose che vanno dette, chiarite a proposito della cartomanzia, un’arte verso la quale nutro una fede pura, fede che però in molti stanno contribuendo a minare, al punto da farmi pensare di smettere. Vi spiego in breve di cosa sto parlando.

Mi sono avvicinata alla cartomanzia in maniera naturale, visto che a casa si respirava ogni minuto del giorno, grazie a mia madre e mia nonna, cartomanti pure loro. Non è che perché si impari a leggere le carte da giovani, questo significhi che si possa diventare una cartomante con la “C” maiuscola. Essere cartomante va ben oltre il saper leggere le carte, che sono sempre interpretate in maniera personale. Essere cartomante significa entrare in empatia con loro e con chi il consulto sta chiedendo, e rispettare quello che le carte possono fare e dire e quello che invece è solo stupidità. E questa stupidità è quello che sta dilagando, quello che mi sta facendo pensare che è ora che smetta di essere un personaggio pubblico, di fare le carte a tutti, e di tornare a come si faceva una volta, come facevano mia madre e mia nonna. Prima volevano sapere quale fosse il problema, poi accettavano o meno di chiedere alle carte.

Non è che facevano questa scelta in base a quanto capivano fosse possibile dare risposte, ma la facevano leggendo nell’anima del consultante il disagio della situazione che viveva e solo allora, se il disagio era davvero grande, accettavano e davano l’anima per poter arrivare a chiarire le situazioni anche le più ingarbugliate. Oggi non vengo chiamata al telefono per risolvere veri problemi, ma vengo chiamata per delle cose che rasentano davvero la follia. Ecco qualche domanda ricevuta durante i miei consulti di cartomanzia al telefono.

  • Ciao Alice, mi dici se stamattina devo portare mio figlio a scuola o se devo lasciarlo a casa? Ma quando mai ad una mamma era passato per la testa, ai miei tempi, di non mandare il figlio a scuola? E meno che mai di chiederlo a qualcun altro.
  • Ciao Alice, mi dici il nome della persona che mi ha graffiato la macchina senza lasciarmi i suoi dati per l’assicurazione? Ma vi rendete conto? Ma come si fa a pensare che le carte ti dicano un nome di persona che in quel dato momento era in un dato posto e che aveva battuto contro la vostra macchina? Cose dell’altro mondo.
  • Ciao Alice, pensi che stasera devo mettere il vestito rosso o quello nero per far colpo su Tizio alla festa? Perché, mi viene da dire, pensi sia il vestito o quello che c’è sotto e dentro di te che ha valenza sul far colpo su qualcuno?

Voi pensate che stia scherzando? No di certo. Questo è anche quello che viene chiesto telefonicamente alla cartomante e nemmeno così di rado, anzi, sempre più spesso. Sono solo pochi esempi, dei tantissimi che potrei fare, che mi fanno porre una domanda: ma dove stiamo andando? Ma siamo diventati così vuoti? Dove sono i sentimenti e le sofferenze vere, quelle che arrivano all’anima e per cui la cartomanzia potrebbe essere davvero un gande aiuto? Io non sono più in grado di sopportare questo tipo di persone. Persone vuote, che vogliono tutto e subito e non sono disposte a impegnare parte di se per crescere e diventare migliori. Non sono disposta a continuare a relazionarmi con chi va di fretta, sempre, resta in superficie e vuole prendere senza mai dare. Io voglio essere la spalla su cui piangere, voglio essere quella che vi dà la speranza se c’è o vi aiuta a trovare un altro modo per superare le difficoltà.

Questa prezioso tesoro le carte mi donano, questo dono io voglio fare a chi tra di voi ha davvero bisogno di capire, non se mandare a scuola un figlio o se conquisterà un uomo a seconda del vestito che indossa. Io voglio gente vera, che si affida a me e alle mie carte, oppure è arrivata l’ora di smettere, perché diversamente da così sentirei di non poter più essere di aiuto a nessuno. Questa è la mia verità, l’amara verità di una cartomante che al telefono riceve richieste per le peggiori stupidaggini, superficialità e pochezza d’animo che si possano sentire. Se è così, meglio smettere.

Ho telefonato ad una cartomante italiana dalla Svizzera

Pagare cartomanteHo telefonato ad una cartomante dalla Svizzera. Da dove mi ha risposto questa cartomante? Dall’Italia. Ma come è possibile, direte voi. E quanto mi sarà costato il consulto chiamando dalla Svizzera? E quale numero ho chiamato? Da che telefono ho chiamato? Domande legittime le vostre, con una spiegazione molto più semplice, accessibile ed economica di quello che si possa pensare. Lasciatemi spiegare l’arcano.

Prima di tutto va detto che io sono una donna che ha un buon rapporto con la cartomanzia. La uso frequentemente per confrontare le mie sensazioni con quello che le carte suggeriscono. Viaggio spesso per lavoro e ancor più spesso mi capita di trovarmi di fronte a situazioni in cui devo scegliere, e dalla scelta dipende se avrò risultati positivi o negativi. E mi piace verificare la scelta che farei chiedendo anche ai tarocchi un parere. Poi decido io, ma tengo buon conto di quello che mi dice la cartomante.

Avevo paura di pagare troppo

Tempo fa ho chiamato dalla Svizzera una cartomante, dove mi trovavo appunto per lavoro. Mi ci è voluto un po’ per capire come fare senza spendere un cifra, visto che dalla Svizzera chiamare l’Italia e la mia cartomante di fiducia sarebbe stato un salasso, visto che di solito sto al telefono con lei dai 10 ai 20 minuti. Però dovevo dare una risposta il giorno dopo ad un’azienda e volevo a tutti i costi seguire il mio rituale abituale, ossia confrontarmi con i Tarocchi. Parlando con la persona che mi supportava in questa trattativa, è uscita fuori la mia abitudine, quasi scaramantica. Questa persona, per mia grande fortuna, era anche lei un’appassionata di cartomanzia e mi ha dato una serie di dritte giuste, anzi, mi ha proprio aiutato nel farlo.

Mi ha spiegato che in Svizzera non ci sono, come in Italia, centri di risposta di cartomanzia. Questo a causa di situazioni oggettive, quali la dimensione ridotta del territorio, l’esiguità della popolazione e la pluralità delle lingue parlate in un territorio così piccolo, tutte cose che hanno impedito a conti fatti la nascita di tali centri. Al contrario ci sono persone che ne sentono l’esigenza, e la soluzione per loro è stata trovata, anzi, le soluzioni. Per prima cosa alcune società di servizi di cartomanzia hanno attivato delle numerazioni a valore aggiunto svizzere che è possibile chiamare a costi davvero contenuti da telefoni fissi o da sim svizzere. Meno di 1 franco al minuto. Chiamando questi numeri si viene messi in contatto con un centro di cartomanzia in Italia e si può avere un consulto di cartomanzia senza nessun problema.

La mia esperienza nell’acquistare una Sim Svizzera

Non mi è sembrato vero. Sono corsa subito al market in fondo alla strada ed ho acquistato una sim svizzera con 20 euro di traffico incluso. Sono tornata nella mia stanza in albergo e dopo aver trovato il numero giusto ho telefonato ad una cartomante. Certo, non era la mia di fiducia, ma è stata molto brava e i ha dato le risposte che cercavo. Così ho fatto tutte le altre volte che mi sono recata in Svizzera ed ho sentito il bisogno di fare una telefonata ad una cartomante dalla Svizzera. Ma siccome io sono una persona che cerca di andare a fondo delle cose, ho cercato di capire se c’erano altri modi e ho trovato un’altra persona che aveva telefonato ad una cartomante dalla Svizzera, ma non ad una qualunque, bensì alla sua cartomante. Anche questo molto semplice da fare se si sanno le cose. Ho usato la carta di credito.

Ogni centro di cartomanzia, anche quello che chiamo io per parlare con la mia cartomante, ha un numero riservato a chi chiama con carta di credito. E’ un numero di linea fissa italiana, e se si ha un contratto di roaming valido dalla svizzera, come quello che ho io con il mio operatore di telefonia mobile, che non prevede costi aggiuntivi, ecco spiegato come ho telefonato dalla Svizzera la mia cartomante, chiamando il solito numero di telefono in Italia. Spero di aver aiutato tutti coloro che come me vanno in Svizzera per lavoro o divertimento e ci restano qualche tempo. Da allora ho sempre telefonato ad una cartomante da qui, usando sia le numerazioni svizzere con la mia sim svizzera, sia il mio cellulare iitaliano.